È morto, nella notte, alla Rianimazione dell’ospedale Civico di Palermo, dove era stato trasferito in elisoccorso dal Giovanni Paolo II di Sciacca, l’ortopedico Angelo Graceffa, 39 anni, di Aragona (Agrigento), in servizio all’ospedale di Enna. Si aggrava il bilancio dell’incidente di ieri pomeriggio a Sciacca in contrada Piana Scunchipani.
Graceffa era alla guida di una moto Kawasaki che ha sbattuto con un’auto lungo la statale 115. Sia il medico ortopedico che la compagna, Sofia Giummo, 34 anni, di Piazza Armerina (Enna), sono rimasti gravemente feriti. La donna, mamma di due bambini, è morta poco dopo l’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale di Sciacca. Angelo Graceffa, in condizioni disperate, è stato trasferito in elisoccorso all’ospedale Civico di Palermo: era intubato, con un braccio amputato, fratture multiple anche facciali. E’ stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico, ma durante la notte è morto.
Sarà lutto cittadino, ad Aragona, il giorno dei funerali di Angelo Graceffa. Lo ha deciso il sindaco Giuseppe Pendolino. «Siamo sconvolti, Angelo era uno dei migliori figli di Aragona - ha detto - . Un ragazzo d’oro e un ortopedico di fama. Era riuscito a costruire una bella carriera professionale, ma non aveva mai dimenticato la sua realtà. Lavorava all’ospedale di Enna, ma aveva uno studio anche ad Aragona e ad Agrigento ed era sempre disponibile con tutti. Ci stringiamo tutti attorno al papà, un rappresentante commerciale, e alla mamma, una professoressa, entrambi andati in pensione da poco tempo. Sono persone stimate in tutta Aragona e non solo. E ripeto, stanotte è venuto a mancare uno dei migliori figli di questa città».
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