L'appello sui social ha consentito di individuare i vandali che hanno imbrattato con scritte ingiuriose di colore nero alcune zone della villa comunale di Naro. Il sindaco del Comune in provincia di Agrigento, Maria Grazia Brandara, aveva pubblicato sul profilo social alcune foto che testimoniavano il vile gesto.
"Dopo il danneggiamento con graffiti ingiuriosi della villa comunale - spiega il primo cittadino di Naro - , avevo lanciato un appello agli autori del gesto: presentatevi al Comune ammettendo le vostre responsabilità e ritireremo la denuncia presentata alle forze dell’ordine".
"Ventiquattro ore dopo quell’appello - prosegue il sindaco in un posto sulla pagina Facebook del Comune - , due ragazzini mi hanno chiesto udienza, confermando di essere gli autori di quel raid e dichiarandosi pronti a svolgere anche dei lavori per la manutenzione della villa. Ho deciso di ritirare la denuncia che avevamo già presentato e di accogliere l’impegno dei giovani a svolgere delle attività sociali per riparare al torto commesso".
"Non solo - sottolinea Brandara - , gli stessi mi hanno confermato l’impegno a occuparsi di sorvegliare affinché altri episodi non abbiano da accadere ad opera di altri giovanissimi. Credo che questa vicenda abbia avuto un importante ruolo pedagogico verso non solo questi ragazzi ma anche di altri giovani che manifestano un’avversione immotivata verso il bene collettivo. C’è ancora tanto da lavorare, ma sono questi piccoli segnali che ci fanno ben sperare per il futuro".
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