Tragico incidente stradale lungo la statale 123, tra Canicattì e Campobello di Licata, nell'Agrigentino. Il bilancio è di un morto e sette feriti. La vittima era a bordo di una Opel Corsa in compagnia di amici. In quattro rincasavano dopo avere trascorso insieme il sabato sera a Canicattì. La vettura si è scontrata con una Fiat Punto, sfondando il guardrail e finendo in una scarpata. Al volante della Punto c'era un 27enne di Licata. Coinvolta anche una terza vettura, anche questa una Opel Corsa, guidata da un 52enne di Caltanissetta, che viaggiava con la moglie e due figlie. La vittima è Angelo Scardaci, un 19enne residente a Campobello di Licata, ma originario di Canicattì. Non era lui a guidare. Quando i soccorsi sono giunti sul posto, il ragazzo respirava ancora. Portato all'ospedale San Giacomo d'Altopasso di Licata, è morto poco dopo. I feriti sono stati portati negli ospedali di Agrigento, Canicattì e Licata. Uno di loro è in gravi condizioni. Sul luogo dell'incidente sono andati subito la polizia stradale di Agrigento e i carabinieri della compagnia di Licata. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco di Agrigento e quelli di Canicattì. Dopo avere liberato alcune persone rimaste intrappolate nelle lamiere, i vigili sono tornati nel luogo dell'incidente per rimuovere l’Opel Corsa finita sulla scarpata. Angelo Scardaci, figlio di commercianti, era studente dell’istituto alberghiero Angelo Di Rocco di Caltanissetta. Si stava preparando a sostenere gli esami di maturità. A Campobello di Licata, paese dove si voterà in giugno per il rinnovo dell'amministrazione comunale, sono state annullate tutte le iniziative elettorali e di spettacolo. «Appena ho saputo del grave incidente mi sono subito recato sul posto - ha raccontato il sindaco uscente di Campobello di Licata, Gianni Picone -. Ho visto scene terribili e strazianti, immagini che non dimenticherò mai. Inizialmente, a causa del gran numero di feriti, non sapevamo neanche dove, in quale ospedale, fosse stato portato Angelo».