Porterà il cognome della madre uccisa dal compagno in un boschetto alle porte di Agrigento. Si chiamerà Alfano e non più Rotolo, come era stata registrata all’anagrafe dopo la sua nascita. E nonostante sia giovanissima è stata proprio lei a manifestare l’intenzione di scrollarsi di dosso quel cognome del padre, condannato per l’omicidio della commessa Antonella Alfano. La ragazzina, che oggi ha 12 anni ed all’epoca dei fatti aveva solo un anno, ha scritto un biglietto all’avvocato Simona Fulco, che con il collega Sebastiano Bellanca, ha da sempre assistito i familiari della donna uccisa da un ex carabiniere, suo compagno, per questioni di gelosia. Nel post-it c’era scritto «avvocato mi aiuti, voglio chiamarmi con lo stesso cognome di mia madre». Da questa richiesta è partito tutto l’iter burocratico, che è durato tre anni e si è concluso proprio ieri con l’emissione dell’atto definitivo della Prefettura, convalidato dal Comune di Agrigento che dispone la variazione anagrafica. Sul Giornale di Sicilia oggi in edicola un servizio di Paolo Picone
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