Una, l’Alfa Romeo Stelvio, è stata immortalata mentre procedeva a 210 chilometri orari. Un’altra andava invece a 209 chilometri orari, era una Audi. La strada statale 640, la raddoppiata Agrigento-Caltanissetta, si conferma la via dove dei limiti di velocità – il cui mancato rispetto sono sempre più spesso la causa di incidenti gravi – non si tiene conto.
Venti le contravvenzioni elevate durante l’ultimo - in ordine di tempo - controllo effettuato dalla sezione agrigentina della polizia stradale, che è coordinata dal vice questore Andrea Morreale. Ad immortalare le due, così come le altre diciotto, è stato il telelaser Trucam di cui sono dotati gli agenti della Stradale. Si tratta di una apparecchiatura con videocamera che è in grado di generare brevi video che servono a supporto delle infrazioni accertate.
I poliziotti hanno elevato, dunque, una raffica di sanzioni e complessivamente hanno decurtato 104 punti dalle patenti di guida. Quando gli automobilisti superano fino a 10 chilometri orari il limite di velocità imposto, la multa è di 41 euro e non vengono detratti punti dalla patente di guida. Sanzione che diventa di 28,70 euro se viene pagata entro cinque giorni. L’infrazione del limite di velocità da 10 a 40 chilometri orari in più - la più diffusa appunto - è più cara: 169 euro e tre punti decurtati dalla patente. Si sale, ed in maniera vertiginosa, se si viene «pizzicati» a guidare a più di 40 chilometri orari (ma entro i 60) oltre il limite di velocità. In questo caso la multa è, infatti, di 532 euro. Sei i punti decurtati e scatta anche la sospensione della patente da uno a tre mesi. Batosta, infine, qualora si viene sorpresi a guidare oltre i 60 chilometri orari sopra il limite imposto dalla segnaletica stradale. In questo caso la sanzione è di 829 euro. Dieci i punti decurtati dalla patente e la sospensione della patente va da un minimo di 6 mesi fino ad un massimo di un anno.
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