Con una messa celebrata dall’arcivescovo di Agrigento, monsignor Alessandro Damiano, nella rinata chiesa madre di Montevago, sono state ricordate le vittime del terremoto che la notte tra il 14 e il 15 gennaio del 1968 devastò la Valle del Belice. Il sisma di 54 anni fa rase al suolo questo pezzo della Sicilia, facendo 370 vittime, un migliaio di feriti e quasi 100 mila sfollati. «La riconsegna di questo luogo ridà vita alle persone di questo territorio», ha detto l’arcivescovo. Alla celebrazione hanno partecipato le massime autorità provinciali, tra cui il prefetto di Agrigento Maria Rita Cocciufa, e i sindaci della Valle del Belice. In rappresentanza della Regione siciliana è intervenuto l’assessore regionale alle Autonomie locali, Marco Zambuto. «A 54 anni dal sisma ricordiamo i nostri concittadini che hanno perso la vita e celebriamo la rinascita della nostra chiesa Madre guardando con fiducia al futuro», ha detto il sindaco Margherita La Rocca Ruvolo.