Nuova truffa informatica in Sicilia, questa volta a Canicattì. L'ultimo caso, in ordine di tempo, riguarda un giovane che ha denunciato la sparizione dal proprio conto di quasi seimila euro.
In pratica, il 27enne ha ricevuto un buono postale dematerializzato e, seguendo le istruzioni, è entrato nel proprio conto. Purtroppo, però, si trattava di una truffa, un "cavallo di Troia" utilizzato per accedere al conto e ad altre informazioni sensibili e sottrarre così i soldi.
Il 27enne si è prima recato presso uno sportello delle Poste Italiane per capire cosa fosse accaduto e avute le spiegazioni del caso, avendo avuto contezza che si trattava di una truffa, ha deciso di presentare una denuncia presso la polizia postale.
Non è la prima volta che avvengono truffe online. I consigli della Polizia postale sono sempre gli stessi: il primo appurare che il sito sia vero. Negli ultimi anni, infatti, sono aumentate, infatti, le truffe del finto sito delle Poste Italiane, che tramite una mail inviata all'indirizzo di posta elettronica di ignari utenti chiede di inserire i dati dei propri conti gestiti dalle poste (carta di credito, carte prepagate e conto corrente online). Non occorre assolutamente aprire l'email ma cestinarlo ed eliminarla anche dal cestino.
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