A Santa Elisabetta aumentano i contagi e ci sono interi nuclei familiari in isolamento. Nei giorni scorsi è scoppiato un focolaio con bambini, operatori della scuola e familiari coinvolti e il sindaco Mimmo Gueli era stato costretto a chiudere l'Istituto, le strutture e i servizi comunali. Tra i casi accertati di Covid c'è da poche ore anche quella del primo cittadino che sul proprio profilo Facebook ha comunicato la propria positività e la preoccupazione per la comunità.
Gueli fa presente che "il quadro è, purtroppo, in rapida evoluzione visto anche il numero dei bambini, familiari e operatori coinvolti dal focolaio innescato nei giorni scorsi che ci ha visto costretti a chiudere la nostra scuola, le strutture e i servizi comunali. Tra i contagiati vi sono miei conviventi ed io personalmente, risultato positivo in esito al tampone molecolare a cui ho voluto sottopormi assieme alla mia famiglia per ovvie ragioni di responsabilità".
"A primo acchito sembrava la reazione alla terza dose che mi è stata somministrata domenica durante l’open day organizzato dalla nostra Amministrazione con l’Asp di Agrigento - prosegue il sindaco -, accompagnato da un senso di torpore e di stanchezza dopo un'intensa settimana di lavoro... invece era il VIRUS. Sono sereno e non ho paura nell’affrontarlo, poiché ho molta fiducia nei vaccini e nei mezzi della scienza medica".
Gueli, però, è preoccupato per la situazione in generale e per la velocità con cui si sta diffondendo il contagio: "Sono parimenti molto preoccupato per la situazione in generale, anche se confortato dalla vicinanza e solidarietà di tanti cittadini. Comunque... a parte qualche sintomo sto bene, ma sono costretto ad un attento monitoraggio a cui devo sottopormi. Nonostante tutto l’isolamento a casa mi permette ugualmente di continuare a lavorare e a seguire l’attività dell'amministrazione".
"La velocità con cui il contagio si sta allargando rappresenta per tutti un dato di forte allarme, dunque non bisogna cullarsi… non bisogna abbassare la guardia, anche se vaccinati, bisogna stare in guardia. Io - continua - sono arrivato alla terza dose e sono incappato ugualmente nel contagio. Spero di uscirne presto e al meglio con quanti coinvolti.. soprattutto i piccoli a cui va una abbraccio affettuoso unitamente all'augurio di una pronta ripresa". A Santa Elisabetta sono molte le persone sottoposte a tampone molecolare e si attende l'esito nei prossimi giorni. Soltanto ieri sono stati confermati altri sei casi positivi.
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