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Canicattì, 50 nuove piante attorno alla stele del beato giudice Livatino

La stele in memoria di Livatino

La Festa dell’albero di quest’anno in provincia di Agrigento. Oggi farà tappa alla Stele Livatino lungo il vecchio tracciato della statale 640 in contrada San Benedetto dove venne trucidato il magistrato. Non è una scelta a caso perché le indagini di polizia giudiziaria e il processo canonico di beatificazione hanno messo in risalto la particolare sensibilità di Rosario Angelo Livatino per l’ambiente ed il Creato. L’iniziativa è delle delegazioni del Conalpa e dell’Unimri che per l’occasione estendendo l’invito ai cittadini, alle scolaresche oltre che alle autorità, si intende, metteranno a dimora 50 piante tipiche della macchia mediterranea e un carrubo simbolo della legalità. All’iniziativa ha aderito l’associazione Amici del giudice Rosario Angelo Livatino Onlus. «La festa dell’albero - dicono gli organizzatori - è stata dedicata al magistrato-beato si svolgerà nel luogo simbolo del suo assassinio perché Livatino era un amico della natura, amava gli alberi e i boschi agrigentini». L’appuntamento è quindi per oggi alle 10 in contrada San Benedetto davanti la Stele.

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