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Ristampato il film-documentario “Luce verticale. Rosario Livatino. Il Martirio."

A distanza di dieci anni dalla prima proiezione,  il film-documentario “Luce verticale. Rosario Livatino. Il Martirio." del regista Salvatore Presti torna ad essere ristampato e distribuito. L’opera raccoglie in circa un’ora le testimonianze più autentiche ed inedite di quanti conobbero e frequentarono Rosario Livatino sino a quel tragico 21 settembre 1990. L’iniziativa è dell'editrice "San Paolo" che lo distribuirà attraverso le maggiori librerie italiane ed è strettamente legata alla prima celebrazione della solennità liturgica del Beato Rosario Angelo Livatino del prossimo 29 ottobre.

Venerdì prossimo tra Canicattì ed Agrigento si svolgeranno una serie di celebrazioni per solennizzare la figura del primo magistrato elevato agli onori degli altari e di cui Papa Francesco ha riconosciuto il “Martirio in odium fidei”. Livatino, giudice del tribunale di Agrigento, venne ucciso a neanche 38 anni alle porte di Agrigento 31 anni fa in un agguato mafioso. Il 9 maggio 1993 San Giovanni Paolo II nella spianata sotto la Valle dei Templi definì Livatino "Martire della Giustizia e, indirettamente, della Fede". Una definizione che di fatto schiuse le porte all’avvio di quello che sarebbe stato il felice “processo di Beatificazione” visto che Livatino il 9 maggio scorso è stato beatificato con una solenne funzione religiosa nella Chiesa Cattedrale di Agrigento.

L'opera del già regista e documentarista Rai e media vaticani  Salvatore Presti incoraggiata dagli anziani genitori di Livatino raccoglie luna serie trasversale ed incredibile di testimonianze comprese quelle a Rosalia Corbo e Vincenzo Livatino, genitori di Rosario, ma anche dell’attore Giulio Scarpati che per primo e con successo interpretò il magistrato nel film “Il Giudice ragazzino”. Molte di queste testimonianze sono confluite, assieme al film documentario, nel processo diocesano di Beatificazione avviato e finanziato dall'associazione "Amici del Giudice Rosario Angelo Livatino" che diventata onlus continua a fare Memoria e rendere Testimonianza del Magistrato Beato. Di Livatino hanno parlato ed in maniera competente ed approfondita oltre a S. Giovanni Paolo II anche Benedetto XVI e soprattutto Papa Francesco. Storica l’imprecisione di Papa Benedetto a Palermo quando parlando ai giovani ed ai numerosi fedeli di Livatino come esempio utilizzò un aggettivo che ne anticipava la futura elevazione agli onori degli altari.

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