Nell’attesa che qualcosa si muova per evitare l’annunciato «stato di dissesto» del comune di Canicattì, dopo l’allarme lanciato dal responsabile della direzione Finanziaria e dal Collegio dei revisori dei conti, l’attività del consiglio comunale prosegue. Giovedì 30 riunione per discutere i punti rimasti in sospeso.
Alle 19 in prima convocazione e alle 20 in seconda all’ordine del giorno c’è da completare l’esame degli argomenti è resa ancora più difficile dal clima venutosi a creare intorno all’esecutivo e alla maggioranza per non dire della campagna elettorale in corso.
Alle comunicazioni del presidente e si aggiunge la «spina» del Piano triennale delle opere pubbliche» che contiene un’ipotesi di project financing per il cimitero su cui soprattutto i consiglieri di maggioranza si sono mostrati molto critici arrivando a parlare di "tradimento politico e sociale nei confronti dei cittadini".
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