Un tunisino e un egiziano sono stati arrestati dalla polizia di Agrigento, dopo un'attività investigativa svolta presso l'hot spot di Lampedusa, per favoreggiamento dell'immigrazione clandestina. Le indagini hanno riguardato due sbarchi a Lampedusa lo scorso 7 luglio. La Squadra Mobile di Agrigento ha individuato BM. F. tunisino di 42 anni e Z. M. egiziano 30 anni, che, in violazione delle norme previste dal Testo Unico dell'Immigrazione clandestina, trasportavano nel territorio italiano extracomunitari conducendoli dalla Tunisia verso le acque territoriali italiane, a bordo di natanti inidonei ad effettuare la traversata, introducendoli illegalmente nel territorio nazionale. Il primo sbarco è avvenuto durante la notte: 420 migranti erano giunti su un natante di legno della lunghezza di circa 16 metri e della larghezza di circa 4 metri, inadatto a trasportare un tale numero di persone; il secondo, nel pomeriggio: 49 migranti arrivati a Lampedusa a bordo di un natante in precarie condizioni di galleggiabilità. Sono stati identificati i due scafisti e trasferiti con la nave di linea da Lampedusa a Porto Empedocle. Espletati gli adempimenti di rito i due migranti sono stati associati alla casa circondariale di Agrigento e nei giorni successivi il Giudice delle Indagini Preliminari presso il Tribunale di Agrigento, ha convalidato il provvedimento di fermo disponendo per entrambi l'applicazione della custodia cautelare in carcere.