Un bracconiere è stato denunciato dai carabinieri del centro Anticrimine natura di Palermo insieme ai militari della Compagnia di Sciacca. L’uomo, un cittadino tunisino di 66 anni, aveva piazzato ben cinque trappole per istrici in una vasta zona dell’agro San Marco.
I militari sono intervenuti dopo una segnalazione arrivata alla Sala Operativa Antibracconaggio e reati in danno degli Animali riguardo ad una attività di bracconaggio con l’uso di mezzi di caccia illegali. Da una perlustrazione della zona è emerso che effettivamente erano presenti cinque trappole, probabilmente per la cattura di istrici, specie protetta di cui è vietata la caccia.
Si tratta di trappole formate da congegni meccanici muniti di lacci in acciaio pronte a scattare ed a catturare gli animali in transito.
I carabinieri, dopo un appostamento, sono riusciti ad individuare il presunto responsabile dell’attività di bracconaggio. Le trappole, che non sono entrate in funzione, sono state rimosse e poste sotto sequestro.
L’uomo, pensionato e residente nella città delle terme, è stato denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica di Sciacca.
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