Continuano gli sbarchi di migranti dopo un week-end piuttosto intenso. Un barcone con a bordo 63 migranti è stato soccorso dalle motovedette della Guardia costiera e delle Fiamme gialle al largo di Lampedusa. E' il quinto sbarco della giornata. Intanto si sta cercando di svuotare il più possibile l’hotspot nell’isola, che conta oltre 700 presenze. Continueranno anche nella giornata di oggi i trasferimenti verso Crotone, Pozzallo e Porto Empedocle.
Soltanto poche ore fa era giunto un barchino, il quarto, con a bordo 20 persone, è stato soccorso dalle motovedette della Guardia costiera e delle Fiamme Gialle. Anche l'ultimo gruppo arrivato, dopo un primo triage sanitario direttamente in banchina, è stato portato all'hotspot di contrada Imbriacola.
E’ cominciato l’imbarco dei migranti, già sottoposti a tampone rapido anti-Covid e alle procedure di identificazione, sulla nave quarantena Atlas: ne verranno fatti salire 233. Fra loro anche gli 80 che, in primissima battuta, dovevano essere trasferiti dalle motovedette per poi andare al centro d’accoglienza di Caltanissetta.
La nave quarantena Adriatico, in particolare è attesa a Pozzallo con 192 migranti a bordo tra cui 12 positivi. Su disposizione della Prefettura di Agrigento, è in corso il trasferimento di 100 migranti con il traghetto di linea Sansovino che giungerà in serata a Porto Empedocle. Il gruppo verrà poi accompagnato al Cara di Crotone.
Intanto la "Geo Barents", la nave i Medici senza Frontiere chiede un porto sicuro per 410 migranti salvati in sette interventi negli ultimi giorni. Malta, secondo quando sostengono, avrebbe respinto le loro richieste. "Si dia un porto sicuro per lo sbarco immediato", dicono dall'ong. Gli ultimi 4 salvataggi, afferma Msf, "sono stati condotti nella zona Sar maltese. Ma Malta ha respinto le nostre richieste di un Pos, affermando che 'non è in grado di fornire un luogo sicuro'".
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