Assegnato all'Agenzia delle Entrate di Agrigento dall'amministrazione comunale di Canicattì un bene confiscato a Vincenzo Lo Giudice, l'esponente politico dell'Udc più volte sindaco di Canicattì e tre volte assessore regionale siciliano in governi di diversa coalizione. Si tratta di un immobile composto da una superficie scantinata e una a livello di strada di cinquecento metri quadri per elevazione che fino ad alcune settimane fa ospitava in affitto uno storico negozio di mobili di Canicattì. Lo Giudice venne arrestato e condannato a 10 anni di reclusione nell'operazione "Alta mafia" del 29 marzo 2004 che disarticolò un intreccio affaristico-politico-mafioso nelle province di Agrigento, Caltanissetta e Palermo.