Inizialmente era una questione di prenotazione ora è diventata soprattutto di disponibilità dei vaccini. Nel centro vaccinale di Agrigento tiene banco la vicenda legata alle categorie fragili. Nelle settimane scorse dall’Asp avevano fatto sapere che occorreva prenotarsi inviando una email. In poco meno di una settimana nella sola provincia di Agrigento ne sono arrivate oltre duemila.
Un numero consistente di richieste che ha indotto il commissario straordinario dell’Asp di Agrigento a potenziare il servizio per smaltire la posta elettronica. Inizialmente all’ufficio sono stati destinati due informatici poi altri cinque amministrativi. Ma non è tanto il riuscire a smaltire la posta elettronica che preoccupava l’Asp ma l’assenza di dosi da destinare alle persone fragili.
«Tutto questo dovrebbe essere superato da metà aprile - ha spiegato il commissario Mario Zappia - quando arriveranno i nuovi vaccini. Ai soggetti fragili - precisa - non può essere somministrato l’AstraZeneca, dosi di cui disponiamo in abbondanza, ma il Pfizer che dovrebbe arrivare nei prossimi giorni come previsto dal nuovo piano vaccinale regionale».
Dall’Asp insomma invitano a pazientare, tanto più che giornalmente nel centro vaccinale del solo Palacongressi di Agrigento molti dei prenotati AstraZeneca sono costretti a tornare indietro perchè presentano patologie che non ne consigliano la somministrazione.
L'articolo completo nell'edizione di Trapani, Agrigento e Caltanissetta-Enna del Giornale di Sicilia.
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