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Pasqua e Pasquetta ad Agrigento, ingressi dei comuni presidiati in tutta la provincia

«Il momento è particolarmente difficile e le numerose varianti che stanno circolando non lasciano tregua. Noi non abbasseremo la guardia, lo faremo per proteggere i cittadini dagli irresponsabili. Capiamo che la voglia di stare fuori è tanta, che c’è tanta stanchezza, ma dobbiamo capire tutti che ad ogni azione irresponsabile corrisponderanno maggiori restrizioni nel tempo e quindi è il caso di rispettare le norme e di stare attenti, soprattutto in questo periodo in cui si sta già facendo particolare fatica a somministrare i vaccini e far sì che la popolazione sia sempre più protetta». Lo ha detto, ieri mattina, il comandante provinciale dell’Arma dei carabinieri, colonnello Vittorio Stingo in merito all’avvio dei controlli per il lungo ponte di Pasqua.

Le pattuglie dei militari dell’Arma, già da venerdì, sono state dislocate capillarmente su tutto il territorio provinciale per effettuare controlli tanto in centro quanto lungo le principali statali e, in maniera dinamica, agli ingressi dei comuni più grandi.

A Pasquetta, grazie alla presenza delle stazioni in ogni Comune della provincia, verranno garantiti controlli - a campione - in tutte le seconde case, siano di campagna, di montagna o al mare. Tutto questo per evitare che giovani - ma non soltanto - improvvisino scampagnate e momenti di convivialità. Momenti che non potranno far altro che far impennare i contagi da Covid-19. «Puntiamo sulla nostra capillarità sul territorio, quindi sulle stazioni dei carabinieri che sono la nostra spina dorsale – è entrato nel dettaglio il capitano Marco La Rovere che è il comandante della compagnia di Agrigento - con un’attenzione maggiormente proiettata sulle spiagge, sulle zone di campagna e di montagna e in tutti quei luoghi della provincia dove i ragazzi si riuniscono abitualmente per Pasqua e Pasquetta. Dobbiamo stare attenti proprio alle fasce più giovani che in questi giorni possono aggregarsi e fare festa. Quindi staremo attenti su tutto il litorale e le campagne della provincia di Agrigento».

L'articolo completo nell'edizione di Trapani, Agrigento e Caltanissetta-Enna del Giornale di Sicilia.

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