Rimuovere la condotta fognaria di Mare Nostrum a San Leone, per evitare altri sversamenti in mare dopo le rotture causate dalle mareggiate. C’è la volontà politica, adesso occorre trovare la soluzione tecnica e finanziamenti per attuarla.
In questo senso, dopo le riunioni in webinar dei giorni scorsi, ieri mattina è stato effettuato un sopralluogo congiunto sul luogo dove è collocata la tubatura a ridosso della battigia. A guidare la delegazione il sindaco Francesco Miccichè. Al sopralluogo di San Leone hanno preso parte il Demanio marittimo, Girgenti Acque, la Capitaneria, l’Ati Ag9, l’Asp e il Genio civile.
E' stato proprio Rino La Mendola a dare la disponibilità per trovare soluzioni adeguate. «È stato un primo sopralluogo - dice - e ne faremo altri per attuare una stima di massima e comprendere cosa si può fare».
L'articolo completo nell'edizione di Agrigento-Caltanissetta-Enna del Giornale di Sicilia.
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