Un appartamento di 62 metri quadrati - rifinito con pavimentazione in cotto, bagno, cucina e camere da letto - realizzato con struttura completamente in legno.
Una recinzione che chiude un totale di 88 metri quadrati, con tanto di cancello di ferro a due ante, ma anche un muro – sempre di recinzione – che occupa e chiude un’area, a forma poligonale, di 190 metri quadrati e una struttura, ancora in corso di definizione, che ha un solo vano di 30 metri quadrati.
Non una, non due. Ma ben quattro le diffide a demolire che sono state emesse, negli ultimi giorni, dai funzionari del Comune di Porto Empedocle che è guidato dal sindaco Ida Carmina. Diffide a demolire perché – è stato accertato – si tratta di opere realizzate senza alcun permesso, dunque abusivi, e magari anche su suolo di proprietà dello Stato o di enti pubblici.
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