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Non si fermano i contagi nell'Agrigentino, i morti salgono a 62

Tre nuove vittime – a Camastra, Cianciana e Sciacca –caricate sul report dei dati epidemiologici dell’Asp e un nuovo decesso verificatosi ieri all’ospeda - le di Agrigento di un pensionato ottantenne di Licata. Continua a seminare morte anche nell’Agrigentino dove i decessi sono stati 62 (63 con il morto di Licata che verrà inserito verosimilmente oggi nel bollettino), il Covid-19.

E i contagi non si fermano. I positivi - su 398 tamponi effettuati - sono risultati essere, ieri, 41 e si è arrivati ad un totale di 2.128. Nove i ricoverati di ieri e si è arrivati a ben 82 degenti. Ben 56 invece le persone guarite ed è stato sfondato il tetto dei mille che ce l’hanno fatta: sono 1.003 per la precisione. In ospedale, in degenza ordinaria/subintensiva, ci sono 57 agrigentini.

Ben 44 si trovano - stando al report odierno dell’Asp - al “San Giovanni di Dio” di Agrigento, 11 al “Giovanni Paolo II” di Sciacca, 1 a Biancavilla e 1 a Partinico. Gli agrigentini accolti nelle strutture lowcare sono 18. I ricoverati in terapia intensiva restano 7 (tanti quanti erano il giorno prima): 5 sono al “San Giovanni diDio” e 2 sono all’ospedale di Sciacca.

Agrigento - sul report di ieri dell’Asp - aveva 99 positivi (erano 101 il giorno prima), 80 guariti (erano 77), 8 deceduti e 187 casi totali (erano 186 ieri). Fermi i contagi ad Alessandria della Rocca (5), a Bivona (3), Burgio (1) e 0 a Calamonaci. Ad Aragona risultano esserci 44 positivi (erano 46), 40 i guariti (erano 34) e 84 i casi totali (erano 80). Caltabellotta è a 9 positivi (-1), Camastra è a 21 (-1), Cammarata è a 9 (+2) e Campobello di Licata viene data - sul report - a 40 positivi (era a 37).

 

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