Beni per un valore di 180 mila euro sono stati confiscati a Z.A., 48enne, dalla questura di Agrigento su disposizione del tribunale di Agrigento Sezione Misure di Prevenzione. L'uomo era stato condannato per usura e la confisca arriva dopo gli accertamenti patrimoniali effettuati dal personale dell’Ufficio Misure di Prevenzione Patrimoniali della locale Divisione Polizia Anticrimine. La confisca ha origine dall'operazione "Easy Money", nel 2010, che è sfociata con la condanna di 8 persone ritenute responsabili del reato di usura in concorso. Ad aggravare ulteriormente la posizione del 48enne, accusato di usura, vi era anche un’altra condanna del 2004 per i reati di associazione per delinquere e usura. Il valore approssimativo del bene confiscato è di circa 180 mila euro ed il bene si trova in un fabbricato che il 48enne aveva adibito a propria dimora. Inoltre, il Tribunale delle Misure di Prevenzione, a seguito degli accertamenti patrimoniali svolti dalla Divisione Anticrimine, sulla riconducibilità dei beni immobili intestati a Z.A., ha disposto la restituzione alla vittima di un immobile che era stato formalmente ceduto al condannato in garanzia del pagamento del prestito e degli interessi usurari protrattisi per oltre tre anni.