
Vede su un sito internet un tir Iveco 120 E 18 in vendita e, dopo diverse conversazioni telefoniche, concorda la somma di 7 mila euro oltre Iva per il suo acquisto. Effettua il pagamento e attende, nel giorno concordato, l’arrivo del veicolo al porto di Palermo.
La nave, partita da Genova, arriva e dopo che viene svuotata la stiva, l’agrigentino settantenne fa l’inquietante scoperta: l’autocarro non c’è. Il settantenne pensa, inizialmente, ad un fraintendimento, forse ad un disguido. Prova a contattare il venditore, ma l’uomo non risponde. Riprova e riprova ancora ma il telefono cellulare risulta essere irraggiungibile.
Presa contezza, a questo punto, d’essere caduto in una «trappola», l’agrigentino – nella giornata di ieri – s’è presentato all’ufficio Denunce della caserma Anghelone della polizia di Stato ed ha raccontato tutto agli agenti della sezione Volanti. I poliziotti hanno raccolto la denuncia a carico di ignoti e hanno avviato le indagini per provare ad identificare l’autore della truffa.
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