Il sindaco di Lampedusa, Totò Martello, lancia un appello al governo e all'intera Comunità europea. «Quando i migranti vengono soccorsi in mare - chiede -, che fine fa la maggior parte delle loro imbarcazioni? Affonda e resta nei nostri fondali, provocando danni anche gravi ai pescherecci e mettendo a rischio i pescatori».
«È necessario individuare forme di sostegno e risarcimento per le imbarcazioni della nostra marineria che subiscono danni e prevedere interventi per restituire pulizia e sicurezza ai nostri fondali, anche attraverso incentivi - spiega - per far sì che i pescatori agiscano come 'spazzini del mare».
L’appello è stato lanciato dopo un pescatore dell’isola che ha riportato gravi danni alla propria imbarcazione a causa di un relitto incagliatosi nelle sue reti. «Le barche affondate sono migliaia e rendono ancora più pericoloso il mestiere di pescatore. Bisogna sostenere la marineria di Lampedusa e Linosa - ha concluso Martello - che rappresenta una fonte di lavoro e di economia indispensabile».
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