Tre terreni per un valore complessivo di 60 mila euro sono stati sequestrati, a Siculiana, ad un uomo, T.F. di 41 anni, condannato a 16 anni per il reato di partecipazione a Cosa nostra.
Secondo i giudici che emisero la sentenza del 2018, l’uomo avrebbe svolto un ruolo di collegamento tra Pietro Campo, ritenuto appartenente alla famiglia mafiosa di Santa Margherita Belice, ed altre famiglie mafiose dell'agrigentino.
Il sequestro è stato eseguito dalla Divisione Anticrimine e delle Squadre Mobili di Agrigento e Palermo ed ha riguardato tre appezzamenti di terreno agricolo, per complessivi quattro ettari, coltivati a vigneto, oliveto e agrumeto.
Le indagini erano state sviluppate dalla Polizia di Stato ed in particolare dalle Squadre Mobili di Agrigento e di Palermo nell’ambito dell’operazione di polizia giudiziaria denominata «Icaro».
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