Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sciacca, Alberto Davico, ha confermato l’ordinanza di custodia cautelare in carcere a carico di Sandro Andreatto, di 26 anni, di Ribera, assistito dall’avvocato Francesco Di Giovanna, destinatario due mesi fa di una misura restrittiva per tentata rapina e tentato omicidio. L’indagato era detenuto per altra causa e così il giudice aveva rinviato l’interrogatorio di garanzia che adesso si è svolto attraverso la piattaforma microsoft teams: il giudice nell’aula di udienze in tribunale, l’indagato nel carcere di Sciacca e il suo difensore nello studio di Santa Margherita Belice. Andreatto si è avvalso della facoltà di non rispondere e la difesa prepara istanza di annullamento della misura al Tribunale del Riesame. La vicenda riguarda fatti dei mesi di gennaio e febbraio 2020. Il primo, del 2 gennaio, quando avrebbe colpito un giovane con uno strumento da punta e taglio alla gola e il secondo, del 5 febbraio, quando avrebbe tentato una rapina in una tabaccheria del centro crispino. L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia