Agrigento

Domenica 19 Maggio 2024

Migranti, il Garante dei diritti: "Ancora troppe criticità a Lampedusa"

Migranti a Lampedusa

Ancora critica la situazione dei migranti a Lampedusa. «Permane la situazione di criticità a Lampedusa, che continua a registrare un flusso intenso di arrivi», sottolinea il Garante nazionale per i diritti delle persone private della libertà, osservando che questa settimana, dopo gli sbarchi del 4 maggio riportati nell’ultimo bollettino, notizie ufficiali confermano che il 6 maggio si è verificato un ulteriore sbarco riguardante complessivamente 156 persone, tra cui 118 uomini e 38 minori stranieri non accompagnati. Settanta persone già nella serata del 6 maggio sono state trasferite a Porto Empedocle con una nave della Guardia di Finanza. Il Garante nazionale afferma di «apprezzare l’iniziativa di fare ricorso a un natante della Guardia di Finanza per accelerare il trasferimento in Sicilia dei migranti sbarcati» e auspica che «sia al più presto implementata ogni altra idonea misura organizzativa diretta a garantire il pieno rispetto dei diritti delle persone migranti e la salute e la sicurezza della comunità lampedusana": a tal proposito, aggiunge, «al fine di assicurare la continua disponibilità di posti per la primissima accoglienza, il ministero dell’interno ha comunicato che sono in corso approfondimenti sulla possibilità di utilizzare l’hotspot dell’isola esclusivamente per ospitare le persone nel breve periodo di attesa prima del loro trasferimento ad altra destinazione, come suggerito dal Garante nazionale nell’interlocuzione intercorsa». Tra il 25 aprile e il 6 maggio, si legge ancora nel bollettino del Garante, sono 580 le persone sbarcate a Lampedusa per un numero complessivo di otto sbarchi. Di questo numero totale di 580, 360 erano uomini, 125 donne, 49 minori e 46 minori non accompagnati, questi ultimi per la maggior parte (38) sbarcati il 6 maggio. Tutte le persone si trovano in questo momento in quarantena, distribuite tra gli hotspot di Pozzallo (100), Lampedusa (108) e alcuni comuni siciliani, nello specifico Comiso, Agrigento ed Enna. Il numero totale delle persone presenti nei Cpr, inoltre, è oggi 210, ancora una volta con le massime presenze a Torino (68), Gradisca di Isonzo (41) e Macomer (37): «per capire come sia stato l’andamento dell’ultimo mese, con nove rilevazioni, si è passati dai 344 del primo aprile al dato attuale - scrive il Garante - con un’iniziale riduzione di venti presenze tra due rilevazioni successive, valore che è poi sceso a una riduzione di dieci nell’ultima parte del mese di aprile e che attualmente nei primi giorni di maggio è tornato a essere pari a diciannove presenze in meno rispetto alla rilevazione precedente».

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