Identificato e arrestato a Canicattì il responsabile degli incendi di autovetture messi a segno in una notte. L'indagato, C. L. 43 anni, disoccupato, pregiudicato del luogo, avrebbe reso ampia confessione- dichiarando di avere agito per motivi di vendetta personale amplificati dall'abuso di alcool. Il gesto ha turbato tutti i cittadini. Il sindaco: «Un gesto scriteriato che in un periodo in cui il disagio è a livelli incommensurabili nell'intera comunità finiscono per arrecare danni e fastidi ad innocenti cittadini e ai loro beni. Episodi come quelli di mercoledì sera hanno la ferma condanna dell'intera comunità oltre che dell'amministrazione che rappresento». È Di Ventura il primo l'unico ad aver preso ferma posizione per un gesto che non può essere catalogato come «criminale». L’articolo nell’edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia in edicola