La Corte d'Appello di Palermo, accogliendo la richiesta della difesa, nei giorni scorsi lo aveva rimesso in libertà e così Lino Conticello, 50 anni, saccense, condannato in primo grado e in appello per violenza sessuale su un minore, ha lasciato il carcere, ma con divieto di dimora a Sciacca.
La difesa aveva chiesto i domiciliari per il cinquantenne che non riusciva a trovare una sistemazione fuori dalla città. Una misura maggiormente afflittiva, dunque, rispetto a quella che gli era stata applicata, che i giudici hanno disposto solo quando Conticello è rimasto a Sciacca e dunque la Procura generale ha chiesto e ottenuto l'aggravamento della misura.
Conticello, pertanto, è ai domiciliari. Aveva lasciato il carcere dopo che la Cassazione ha accolto il ricorso della difesa in merito all'aggravante di avere utilizzato sostanze alcoliche o stupefacenti nei confronti della persona offesa.
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