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Violenza sessuale su minore, in libertà 50enne di Sciacca

La Cassazione ha accolto il ricorso della difesa in merito all'aggravante di avere utilizzato sostanze alcoliche o stupefacenti nei confronti della persona offesa e la Corte di Appello di Palermo dovrà, pertanto, rideterminare la pena con la riduzione di un terzo nei confronti di Lino Conticello, di 50 anni, di Sciacca, accusato di violenza sessuale su un minore.

Intanto, la Corte di Appello ha disposto la scarcerazione di Conticello al quale è stata applicata la misura del divieto di dimora a Sciacca con obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria, la stazione dei carabinieri territorialmente competente, con cadenza di tre giorni a settimana.

La rideterminazione della pena porterà a una riduzione della stessa a 4 anni e 4 mesi rispetto ai 6 anni e 6 mesi del Tribunale di Sciacca confermati in appello. Il giudizio di responsabilità è definitivo, ma altra sezione della Corte di Appello dovrà rideterminare la pena.

Sia il Tribunale di Sciacca che la Corte d'Appello Palermo hanno riconosciuto a Conticello le attenuanti generiche ed essendo state poste le stesse in equivalenza sia con la recidiva che con quest'aggravante che adesso è venuta meno in Cassazione è stata accolta la richiesta di revoca della custodia in carcere avanzata dall'avvocato Salvatore Di Gioia, difensore di Conticello. A una pena inferiore, 5 anni e 6 mesi, era stato condannato in questa vicenda un altro imputato, anch'egli di Sciacca.

L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.

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