Situazione sotto controllo a Sciacca e dintorni. Il focolaio di coronavirus è ormai circoscritto. Ad annunciarlo con una nota Alberto Firenze, commissario ad acta per l’emergenza COVID-19 presso la Direzione Sanitaria degli Ospedali Riuniti "Sciacca-Ribera".
"Un lavoro complesso anche perchè portato avanti in un clima all’esterno a volte ostile ed esasperato da polemiche politiche locali che nulla hanno a che fare con la fase di emergenza coronavirus, ma che ci ha permesso, grazie alla collaborazione di parte del personale interno motivato, di raggiungere gli obiettivi che ci eravamo prefissati nei primi trenta giorni di lavoro incessante: continuo a portare avanti il mio lavoro con il solo obiettivo di mettere in sicurezza pazienti e operatori sanitari", dice Alberto Firenze.
Negli ospedali riuniti di Sciacca-Ribera, indicati dalla Regione siciliana come area Covid per il distretto ospedaliero AG2, sono stati creati 20 posti letto nei locali dell’ex Unità Operativa di Medicina. E’ stata anche realizzata una terapia intensiva a pressione negativa con percorsi, zone prefiltro/filtro e montalettighe dedicato, per un numero massimo di 10 posti letto.
È stato inoltre creato per i pazienti non Covid, attraverso il pronto soccorso generale, l'accesso ai reparti di ginecologia e ostetricia, pediatria, cardiologia con emodinamica, psichiatria, oncologia, urologia e chirurgia generale comprese le unità di ortopedia e otorinolaringoiatria.
La terapia intensiva non Covid inoltre è stata strutturata in un blocco a parte con percorso sanificato e senza commistione di areazione con le aree Covid. "L'organizzazione che ci siamo dati mette al sicuro i pazienti perchè non c'è possibilità di contatti", aggiunge Firenze.
Per quanto riguarda il blocco operatorio di Ribera, in base al piano d’integrazione, fa da supporto a eventuali urgenze di altri reparti chirurgici presenti nel plesso di Sciacca in caso di pazienti affetti da Covid, fatta eccezione per le urgenze ginecologiche ed ostetriche, emodinamica Covid, individuate per decreto assessoriale presso l’ospedale S.Giovanni di Dio ad Agrigento.
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