Settanta immigrati, quelli sbarcati nella notte fra giovedì e venerdì scorsi a Porto Empedocle sono stati alloggiati e posti in quarantena preventiva a Villa Sikania, un ex albergo di Siculiana trasformato in centro d’accoglienza.
«Abbiamo ricevuto una scarna comunicazione dalla Prefettura di Agrigento - ha detto il sindaco Leonardo Lauricella - e non sono escluse azioni legali a tutela della nostra sicurezza e del diritto alla salute».
«Qualche giorno fa, altri sindaci della provincia, e in particolare quello di Porto Empedocle - ha aggiunto il sindaco - si erano lamentati rispetto per analoghe iniziative, ottenendo lo sgombero delle strutture. Oggi la nostra comunità non merita di subire decisioni che potrebbero risultare pericolose - ha concluso Lauricella - Siculiana merita tranquillità oggi più che mai». (ANSA).
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