Sono le truffe, le estorsioni e le frodi informatica ad alimentare il sottobosco della criminalità agrigentina. Tutti gli altri reati invece sarebbero in calo. A riferirlo il bilancio della polizia che ieri, a causa dell'emergenza coronavirus, è stata costretta a bloccare le celebrazioni per il 168° anniversario dalla fondazione.
È stata però l'occasione per raccogliere i numeri dell'anno appena trascorso e per ricordare l'operazione della Squadra mobile, coordinata dalla Dda di Palermo che ha portato all'arresto di 3 immigrati, ritenuti i promotori di una associazione a delinquere dedita alla gestione di un centro di prigionia in Libia.
L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
Caricamento commenti
Commenta la notizia