In tempi di emergenza sanitaria, che costringono partite iva e lavoratori precari ad abbassare le saracinesche e a non lavorare, c'è un'altra urgenza che preoccupa i cittadini agrigentini: si chiama povertà. Il rischio è serio, perché ci sono molte persone rimaste senza soldi per la mancanza di lavoro. Ecco però che scatta la molla della solidarietà di enti pubblici e privati.
Su disposizione del sindaco, Carmelo D'Angelo, il Comune ha «staccato» ben 250 voucher del valore di 40 euro ciascuno (valore complessivo dunque di 10 mila euro) da destinare a quelle famiglie che ne faranno richiesta e da utilizzare esclusivamente per la spesa settimanale e per compare farmaci.
«Per ogni voucher - si legge nella delibera - deve essere fatta richiesta attraverso i recapiti di emergenza del Comune di Ravanusa ed ogni richiesta dovrà essere valutata dall'ufficio servizio sociale professionale. Non potranno essere rilasciati voucher ai percettori di reddito di cittadinanza. Il comune attiverà le convenzioni con i supermercati ed i generi alimentari. Ed infine c'è la possibilità di trasformare il voucher alimentare in farmaceutico».
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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