Ai tempi del Covid-19, la tesi di laurea si discute da casa. Una sorte, quest'ultima, toccata a moltissimi studenti agrigentini, che, in questo difficile periodo, si sono laureati in streaming. Il Coronavirus negli ultimi giorni ci sta «imponendo» un notevole cambio delle nostre abitudini e consuetudini: dal gesto apparentemente più piccolo, quale può essere un saluto, all'obbligo di stare chiusi a casa, se non per le tre ormai note regole fondamentali: salute, lavoro e approvvigionamento. Il Covid-19 ha tentato di stravolgere anche i programmi di molti giovani studenti agrigentini che, giunti ormai al termine del percorso universitario, sono stati in questi giorni protagonisti delle discussioni di laurea e proclamazioni alquanto inusuali. Tra questi Anthea Restivo, 22 anni di Racalmuto, studentessa all'università di Palermo. Ieri mattina ha discusso la sua tesi in agro ingegneria - di fronte al pc. Dall'altra parte dello schermo, collegata via web, la commissione di laurea, che, successivamente, l'ha proclamata dottoressa con il massimo dei voti 110 e lode. «Era tutto organizzato - racconta Antea - poi il diffondersi del virus ha stravolto i piani». L'articolo completo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia