L'ultima parola spetta alla Prefettura di Agrigento, ma si fa strada l'ipotesi di un rinvio del Carnevale di Sciacca a una data diversa rispetto a quella chiesta dalla Futuris, la società che organizza la manifestazione, dal venerdì 28 febbraio a domenica primo marzo. Si lavorerebbe a una festa da fare svolgere nel prossimo mese di giugno e che sarebbe anche una sorta di avvio dell'estate saccense. Le riunioni, anche nelle ultime ore, si sono susseguite a ritmo serrato e mentre si definiscono anche gli aspetti riguardanti il ticket che in tanti avevano acquistato e del quale non hanno potuto usufruire il nocciolo della questione rimane sempre lo svolgimento della festa. Qualche indicazione ieri è arrivata dall'assessore comunale alla Promozione del Territorio, Sino Caracappa. «Noi già da sabato ci siamo attivati con la società che ha in gestione i servizi del Carnevale - dice l'assessore Caracappa - per richiedere un possibile spostamento al fine settimana. Nel frattempo, purtroppo, sono arrivate tutte le notizie rispetto all'emergenza sanitaria che si sta prospettando. Sappiamo che ci sarà una riunione a Palermo tra il presidente Musumeci ed i prefetti per stabilire linee guida univoche anche rispetto alle grandi manifestazioni all'aperto e siamo in attesa». L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia