La guardia costiera di Porto Empedocle e la polizia municipale di Montallegro, su disposizione della procura della Repubblica di Agrigento, ieri a Bovo Marina hanno dato esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo di un'area demaniale di oltre 5.000 metri quadri che fino all'anno scorso era adibita a parcheggio. L'area demaniale adiacente alla pineta della nota località balnerare era stata già sequestrata lo scorso giugno e poi dissequestrata a luglio dal tribunale di Agrigento che aveva accolto l'istanza di riesame del provvedimento avanzata degli avvocati Teodoro Caldarone e Giovanni Hamel, che assistono i fratelli Antonio, Giuseppe, Vincenzo e Leonardo Manzone indagati nell'ambito dell'inchiesta della procura della Repubblica di Agrigento per invasione ed occupazione di terreni appartenenti al Demanio marittimo. La Corte di Cassazione, nei giorni scorsi, accogliendo il ricorso del pm di Agrigento Gloria Andreoli che ha condotto l'inchiesta, ha annullato il dissequestro e quindi ieri sono stati apposti nuovamente i sigilli. Sul posto, durante le operazioni, anche due degli indagati: non sono mancati momenti tensione. L'articolo completo nell'edizione di Agrigento, Caltanissetta ed Enna del Giornale di Sicilia di oggi.