Ha superato le 2000 firme la petizione promossa dal comitato Patrimonio termale di Sciacca che sta svolgendo una attività di sensibilizzazione in città in vista della manifestazione del 6 marzo prossimo, quando saranno trascorsi ben cinque anni dalla chiusura delle Terme di Sciacca. Una petizione voluta fortemente dai promotori e che sta avendo un discreto successo tra i saccensi. Negli ultimi giorni il gazebo del comitato è stato collocato in via Giuseppe Licata ed ha chiuso un'altra settimana di sensibilizzazione ricca di incontri, di appuntamenti. Istituti scolastici, quartieri, commercianti vengono sensibilizzati dal comitato guidato da Franco Zammuto e Nino Porrello al quale si sono registrate tante adesioni. Un modo diretto, e non on-line, per smuovere le coscienze sulle possibilità di sviluppo legate alle strutture termali chiuse da diversi anni e che in passato erano linfa dell'economia locale. L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia