Oltre un chilometro di rete da pesca è stata sequestrata a Seccagrande di Ribera, durante un intervento a tutela delle specie ittiche sottomisura. I militari della Guardia Costiera hanno individuato e posto sotto sequestro ben 4 reti da pesca di tipo tremaglio da 150 metri cadauna ed una rete combinata di 250 metri (costituita da imbocco e tremaglio) ed hanno elevato un verbale di mille euro per detenzione di attrezzi non consentiti. Questi tipi di attrezzi da pesca venivano utilizzati per effettuare la pesca di seppie e novellame in un periodo in cui ciò è vietato. L'articolo di Giuseppe Pantano nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia