Dieci mesi e venti giorni di reclusione per il ventisettenne palmese Domenico Amato, accusato di omicidio stradale per avere investito e ucciso una donna settantenne che attraversava la strada «non prestando attenzione e non effettuando - sostiene l'accusa - le dovute manovre di frenata». Il giovane imputato ha patteggiato la pena definendo, così, la sua posizione giudiziaria evitando un vero e proprio processo. La richiesta di applicazione della pena, formulata dal difensore - l'avvocato Francesco Scopelliti - e dal pubblico ministero Alessandra Russo, è stata ratificata dal giudice dell'udienza preliminare Francesco Provenzano che ha ritenuto congrua l'entità della condanna e ha emesso la sentenza. L'incidente è avvenuto il 9 giugno del 2017 in una strada del centro di Palma di Montechiaro. La vittima, Rosaria Lumia, stava attraversando la strada quando è stata investita dal furgone guidato da Amato che l'ha scaraventato sull'asfalto, dopo l'impatto sopra il cofano, procurandole gravi traumi. L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia