Fine anno, tempo di bilancio anche per la Polizia di Stato di Agrigento. Il Questore Rosa Maria Iraci, durante una conferenza stampa, ha illustrato i numeri che hanno caratterizzato l'intero 2019. In generale - come confermano i dati sciorinati dal Questore - si registra un calo dei reati sia nel capoluogo che in tutta la provincia.
Agrigento e Licata, rispetto agli altri comuni, rimangono le città in cui si verificano più reati. Il calo più sensibile si registra negli omicidi (quattro nel 2019 con una riduzione del 33% rispetto all'anno precedente) e negli incendi o danneggiamenti (100 nel 2019 con una riduzione del 30% rispetto al 2018). In calo anche i furti (-25%) e lesioni personali o dolose (-20%). Invariato il numero delle violenze sessuali. La percentuale di reati commessi in provincia di Agrigento - rispetto alla media nazionale che è del 3,96% - si attesta al 2,64%.
Se i dati dei reati commessi sono in calo, aumentano - invece - i controlli disposti: rispetto al 2018, ad esempio, sono state utilizzate 585 volanti in più; +18.034 le persone controllate. In aumento anche i veicoli sottoposti a verifiche (+22.656) e i controlli domiciliari (+12.259). Incoraggiante il dato che emerge dalle sorveglianze speciali e dalle misure patrimoniali e personali (+33%). Un balzo in avanti si registra con gli interventi delle Volanti seguendo il protocollo «Eva-Esame Violenza Agite» (+245%).
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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