"Gli sfarzi non si addicono al Natale». Nel tradizionale messaggio di auguri all'arcidiocesi di Agrigento, il cardinale Francesco Montenegro ha parlato del contrasto tra gli sfarzi delle feste e il messaggio cristiano del Natale. Un momento di riflessione che il pastore della chiesa agrigentina ha dedicato a chi soffre e a cui è difficile, oggi, porgere gli auguri. «Con quale coraggio - ha detto l'arcivescovo - posso dire buon Natale a chi è nella sofferenza, se devo pensare ai panettoni e alle luci che si accendono nella strada? Con quale coraggio posso dire a un giovane che non trova lavoro, buon Natale?". "L'arrivo del Natale sollecita in tutti il desiderio di raggiungere le persone care e di indirizzare loro sentimenti e parole di augurio. Come pastore della chiesa agrigentina - ha detto Don Franco - vi confesso, da subito, una certa perplessità anche solo a pronunciare la parola “auguri” visto il momento difficile che stiamo attraversando. Non rischiamo di dire o scrivere cose retoriche? Che senso ha parlare di festa in un momento in cui la crisi economica morde drammaticamente migliaia di famiglie per la mancanza di lavoro o per altre gravi problematiche?" L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia