Nascondeva, in un magazzino, olio per uso alimentare senza alcuna certificazione di tracciabilità. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Licata e del Nucleo Carabinieri Antisofisticazioni di Palermo, con il supporto del personale dell’Asp di Agrigento hanno elevato sanzioni per una somma complessiva di 4500 euro, nei confronti di un quarantacinquenne di Palma di Montechiaro.
I militari infattti hanno riscontrato violazioni in materia di tracciabilità di prodotti alimentari e irregolarità sanitarie. In un magazzino di proprietà del palmese, adibito a deposito per lo stoccaggio di olio, sono stati rinvenuti 780 litri di olio per uso alimentare, contenuti in bidoni di plastica privi di etichettatura e certificazione di tracciabilità. Sia l'olio che il magazzino sono stati sequestrati.
Diversi anche i controlli nei giorni scorsi sul territorio agrigentino. In tre, tra i 25 e 45 anni, sono stati denunciati per furto e ricettazione. Nel corso di perquisizioni domiciliari i miltari dell'Arma hanno rinvenuto un televisore, attrezzi agricoli ed utensili vari, bottino di due furti avvenuti nelle settimane precedenti.
Un 25enne di Canicattì invece è stato denunciato per porto d’arma di genere vietato. I carabinieri, fermato il giovane intorno alle 3.00 e sottoponendolo a perquisizione hanno scovato sul veicolo una mazza da baseball lunga 75 centimetri e un coltello lungo 13 centimetri, che sono stati entrambi sequestrati.
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