Sono 15 i casi accertati di dispositivi di tir manomessi nella provincia di Agrigento e così scattano le sanzioni da parte della polizia stradale.
Durante i controlli, i mezzi pesanti sono stati trovati con la manomissione dell'impianto antinquinamento e l'installazione non consentita di un dispositivo elettronico di emulazione che consente al proprietario del veicolo di eludere la normativa europea, risparmiando sul costo dell’additivo AdBlue, idoneo a limitare al massimo le emissioni di biossido d’azoto del motori diesel. Nell’ultimo mese sono ben 15 i casi accertati e sanzionati dagli agenti della sezione Polizia Stradale di Agrigento.
I veicoli, apparentemente, rispettano la normativa vigente, ma di fatto viene elusa perchè, tramite la centralina elettronica abusivamente apposta, viene inibito il funzionamento di miscelazione dell'additivo AdBlue, oggi obbligatorio, provocando emissioni dei gas di scarico ben oltre la soglia consentita a livello europeo. I conducenti sono stati sanzionati per un totale di circa 600 euro.
Il dispositivo elettronico è stato rimosso e sequestrato, mentre la carta di circolazione del veicolo ritirata. Il mezzo pesante per poter nuovamente circolare dovrà essere sottoposto a visita di revisione presso la Motorizzazione Civile, dopo il ripristino della regolarità dell'impianto antinquinamento.
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