![Valle dei Templi](https://assets.gds.it/2019/07/DGAgrigento-2-800x800.jpg)
Chiesta l'assoluzione «per non avere commesso il fatto» per Roberto Sciarratta, attuale direttore del Parco Archeologico di Agrigento e nel 2011 e nel 2012 dirigente di un'Unità operativa, e per Maurizio Attanasio, altro funzionario responsabile del procedimento di concessione delle aree.
Secondo il pubblico ministero Elenia Manno, «consentirono i raggiri per grosse negligenze ma senza il necessario dolo che serve per configurare l'associazione a delinquere, reato di cui sono imputati, o altre ipotesi come l'abuso di ufficio».
In sintesi, così come riporta Gerlando Cardinale in un articolo del Giornale di Sicilia in edicola, non era stata messa in piedi alcuna associazione a delinquere perchè «manca la minima struttura organizzativa» e l'attuale direttore del Parco Archeologico di Agrigento, Roberto Sciarratta, «non aveva alcun accordo con la coop che gestiva i posteggi nella Valle dei Templi e truffò l'ente facendo la cresta».
La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola
![Digital Edition](https://static.gds.it/__assets/img/share/digital-edition_bg.jpg)
Scopri di più nell’edizione digitale
Per leggere tutto acquista il quotidiano o scarica la versione digitale.
![Edizione Digitale](https://static.gds.it/__assets/img/share/digital-edition.png)
Persone:
Caricamento commenti
Commenta la notizia