Otto nuove tartarughe Caretta caretta, questa mattina sono state rinvenute nel nido presidiato dal Wwf, nella spiaggia agrigentina di Cannatello. Dopo la prima schiusa avvenuta sabato scorso, con la nascita di quarantuno esemplari Caretta caretta (una specie ormai in via di estinzione in Italia), nella notte si è verificata la seconda schiusa di tartarughe marine.
L'area della nidificazione, in queste settimane, è stata presidiata giorno e notte dal personale del Wwf area mediterranea, diretto da Giuseppe Mazzotta e dal gruppo di studio dell'associazione Me.ri.s. (Mediterraneo, ricerca e sviluppo), rappresentato dalla biologa Jessica Alessi.
Un nido dalle uova d'oro che in pochi giorni ha dato alla luce quarantanove tartarughine. Un evento senza precedenti nella baia di Cannatello, condiviso da tutta la comunità che tutti i giorni si recava a controllare i nidi. Sul posto insieme all'associazione Me.ri.s., impegnata nella protezione dei mammiferi marini e del loro habitat e agli esperti del Wwf anche la Guardia costiera ausiliaria che ha assistito all'immersione in mare di tutte le tartarughe.
Dopo avere accertato che non vi fossero più uova, il nido in mattinata è stato dismesso.
Caricamento commenti
Commenta la notizia