A Campobello di Licata, i militari dell’Arma hanno smantellato una vera e propria centrale di stoccaggio e dello smercio di marijuana realizzata in un abitazione. Il Comune della provincia agrigentina è noto anche per i suoi vigneti. I militari, durante un servizio antidroga sono stati attirati dall’odore caratteristico della marijuana. Ai militari, è bastato compiere qualche giro nella zona con i finestrini della loro autovettura di servizio aperti, per individuare il punto dove l’odore dello stupefacente si faceva più intenso.
Hanno identificato un’abitazione all’apparenza abbandonata e di proprietà di un’anziana signora residente in nord Italia da anni. La porta non era chiusa a chiave. I militari sono entrati e hanno visto che il salone dell’abitazione era stato trasformato in un vero e proprio locale di stoccaggio per la marijuana, con zone adibite all’essiccazione delle piante.
Canapa appesa ovunque, sul lampadario, alle pareti, al posto dei quadri, o adagiata sul divano, sul tavolo e su tutta la superficie del pavimento. Un totale di oltre 100 piante in fase di essiccazione. Sempre all’interno dell’abitazione è stata trovata marijuana già confezionata in grosse buste del peso di un chilogrammo e in formati più piccoli, per un totale di quasi dieci chilogrammi di sostanza stupefacente già pronta per essere venduta. Oltre alla droga, i carabinieri, hanno trovato, sempre all’interno dell’abitazione, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento dello stupefacente.
La droga e il materiale trovato sono stati sequestrati dai carabinieri per le successive operazioni di distruzione. Resta da capire chi ci fosse dietro tali attività, al vaglio, adesso dei carabinieri.
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