Venti ettari di terreno, compresi uliveti e vigneti, sono andati a fuoco nella contrada Cantacorvo di Montevago. Un intervento massiccio da parte dei distaccamenti del Corpo Forestale di Sambuca e Santa Margherita Belice con il commissario Pasquale Maggio e gli ispettori Drago e Monteleone ha evitato danni maggiori e, soprattutto, la possibilità che le fiamme potessero raggiungere l'area boschiva.
È intervenuto anche l'elicottero del Corpo Forestale che si è levato in volo dall'elisuperficie di Sambuca e che, caricando acqua dal lago Arancio, ha contribuito in maniera determinante prima a contenere e poi a spegnere il rogo sulle cui cause sono in corso accertamenti. In serata un altro rogo di sterpaglie è divampato nella contrada San Giorgio di Sciacca con l'intervento delle squadre dei vigili del fuoco e dell'associazione dei vigili del fuoco in congedo.
Pochi giorni fa hanno appiccato il fuoco lungo la strada che costeggia l'area demaniale e poi il vento ha spinto le fiamme oltre il viale parafuoco, nel cuore del bosco di San Calogero, a Sciacca. L'incendio ha bruciato circa 4 ettari di bosco e per evitare danni maggiori è stato necessario un massiccio intervento con un elicottero del Corpo Forestale che ha effettuato alcuni lanci di acqua.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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