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Rapina violenta in casa di un'anziana a Naro, arrestato dopo un anno

Rapinano un'anziana donna e fuggono ma uno di loro viene tradito dalle impronte digitali. I carabinieri di Agrigento alle prime luci dell'alba hanno catturato uno dei responsabili di una violenta rapina avvenuta il 15 aprile 2018 in una villetta nelle campagne di Naro, Ungureanu Alexandru Ionut di 20 anni nato in Romania ma residente a Canicattì.

I malviventi, quel giorno, si erano introdotti nell’abitazione mentre all’interno era presente la proprietaria, un’anziana signora che fu minacciata e malmenata in uno scenario che ricorda quasi scene da film. Si dileguarono dopo aver rapinato la povera malcapitata, sottraendole anche l’auto.

La donna, che aveva riportato serie ferite, era riuscita a chiamare i soccorsi e le forze dell’ordine ritrovando il suo cellulare che fortunatamente non era stato portato via dai rapinatori. I Carabinieri, intervenuti immediatamente sul posto, nel giro di pochi minuti, si misero sulle tracce dei malfattori, rinvenendo, dopo ore di ricerche, l’autovettura della signora, utilizzata dai rapinatori per scappare.

Decisivi per le indagini, sono stati i rilievi tecnici effettuati sulla vettura rinvenuta dai Carabinieri specializzati nelle indagini scientifiche ed in servizio al Nucleo Investigativo di Agrigento. Durante gli accertamenti infatti i militari dell’Arma sono riusciti a rintracciare una buona impronta digitale. Dopo l'immediato invio al RIS di Messina e gli accertamenti attraverso la consultazione delle banche dati il match è risultato positivo: l'impronta è infatti risultata appartenere al romeno arrestato.

Il rapinatore destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Agrigento, stamattina non era nella sua abitazione di Canicattì. Setacciando le vie del paese, i militari lo hanno rintracciato per le vie del centro e lo hanno arrestato. Il malvivente è stato quindi trasferito al carcere di Agrigento.

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