Il procuratore aggiunto di Agrigento, Salvatore Vella, potrà chiedere i danni, in caso di condanna, a Fabio Bellanca, 37 anni, di Joppolo Giancaxio, già arrestato lo scorso agosto e in seguito condannato con l'accusa di estorsione ai danni di una donna, che sarebbe stata costretta a dargli 37 mila euro. È la decisione del giudice monocratico di Caltanissetta Nadia Marina La Rana. Bellanca, come riporta Gerlando Cardinale in un articolo del Giornale di Sicilia in edicola, sarà processato pure per avere minacciato di morte il magistrato. "A chistu pubblico ministero l'ama fari santari in aria col tritolo", la frase incriminata. L'uomo, secondo la ricostruzione dell'episodio, riconoscendo il magistrato, si è avvicinato per minacciarlo. La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola