Da anni, molti ormai, è diventato sempre più difficile riuscire a garantire il servizio - obbligatorio per legge - di monitoraggio della costa e salvataggio dei bagnanti in difficoltà. E' divenuto difficile non soltanto perché le casse dei Comuni - non solo quelle di Agrigento - sono al verde, ma anche perché gli enti non incassano più la quota di compartecipazione di Regione Siciliana ed ex Provincia regionale di Agrigento.
Nonostante le difficoltà, spesso accompagnate anche da polemiche sterili, il Municipio di Agrigento, quest'anno, è tornato a muoversi. Il valore complessivo della spesa è di 24.136 euro. Soldi che serviranno a garantire un servizio per appena 26 giorni. Palazzo dei Giganti ha pubblicato lo schema del bando di gara per appaltare il servizio di vigilanza e salvataggio lungo il litorale Agrigentino per la stagione balneare 2019. Per far sì, dunque, che i baywatch possano mettersi all'opera.
Lo scorso anno, quando l'impegno di spesa fu di 29.929,53 euro, il servizio venne appaltato alla fine di luglio. Anche allora il servizio durò appena 26 giorni: dalle ore 9 alle 19 di tutti i giorni. Ancora una volta, il servizio sarà a totale carico del Comune e andrà ad affiancare quello, privato, degli stabilimenti balneari di San Leone.
L'articolo nell'edizione di Agrigento del Giornale di Sicilia
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